Attivisti della Danza è un gruppo aperto di danzatori e coreografi indipendenti con base a Firenze e dintorni. Il gruppo si forma nel 2012 aprendo una riflessione attiva sulle esigenze della professione del danzatore contemporaneo in Italia.
Attivisti della Danza nasce in un’ottica non gerarchica e si organizza come piattaforma orizzontale per supportare il lavoro di danzatori, coreografi, formatori e ricercatori indipendenti creando una rete mobile tra questi soggetti. Le attività sono coordinate da danzatori che lavorano per supportare i danzatori in tutte le fasi della loro carriera e per alimentare una comunità di artisti, impedendo il loro isolamento e contribuendo alla creazione di un discorso sulla danza in Italia. Il progetto vuole accrescere la consapevolezza del valore sociale della danza e del valore che offre come linguaggio contemporaneo per generare cultura e conoscenza.
Dal 2012 il gruppo porta avanti l’attività di Sharing Training, progetto di condivisione di pratiche del corpo volto a garantire una continuità di incontri e lezioni per danzatori professionisti, condotti a rotazione dai membri del gruppo. L’obiettivo è aprire uno spazio comunitario e interdisciplinare per una varietà di pratiche di movimento legate alla danza e mettere in discussione i suoi confini oggi sempre più ibridi. La comunità della danza contemporanea è per sua natura fluida e mobile, come anche internazionale e multiculturale, si nutre dello scambio di idee e informazioni e dialoga attivamente con i cambiamenti della società, attraverso l’immediatezza del suo linguaggio.
SARA CAMPINOTI
Danzatrice e coreografa fiorentina inizia la sua formazione nella danza contemporanea a Firenze presso Opus Ballet e successivamente presso il centro OMa. Approfondisce gli studi con la Compagnia Virgilio Sieni prendendo parte al progetto Officina Pontormo e in seguito in Israele presso la compagnia Kibbutz Contemporary Dance Company. Come danzatrice ha lavorato con la compagnia L’O.fficina di Tan Temel e Samuele Cardini e dal 2012 collabora con la compagnia Tpo danzando in vari festival internazionali. Parallelamente porta avanti progetti di ricerca con artisti indipendenti e dal 2014 inizia un percorso coreografico personale.Dal 2015 è tra i soci fondatori del collettivo FIKA contemporanea danza con cui partecipa alla creazione di Calamaleonte Primo attacco, Vegetale a chi?, Juke Box Vegetale e Radici.
NICOLA SIMONE CISTERNINO
si diploma presso la scuola di formazione Opus Ballet di Firenze, in tecnica contemporanea, urbana e classica. Nel 2011 inizia il lavoro da professionista prima presso la compagnia Petrillo Danza, poi Virgilio Sieni, collaborando con diverse realtà come il collettivo Ritmi Sotterranei, il Collettivo Cani, la compagnia Mda danza, la compagnia MuxArte, il progetto Kinkaleri, Piergiorgio Milano, compagnia Abbondanza/Bertoni, Cristina Rizzo, Anton Lachky, Company blu. Fonda il progetto SA.NI. con la danzatrice Sara Sguotti ed insieme a nove tra i più attivi danzatori del panorama italiano lo “Stabile di Li”. Finalista di DNA appunti coreografici, premio nazionale per nuovi coreografi, a seguito del quale produce Sobotta-Atlante di Anatomia umana. Insegna e conduce laboratori in forma assidua per la scuola internazionale di formazione Opus Ballet di Firenze e per la scuola Atelier delle Arti di Livorno. Ha insegnato e tenuto laboratori per Spoleto Danza 2018 – festival e concorso internazionale, Supercinema – centro di residenze e produzione nazionale ( Tuscania ), Spazio Katapult ( Berlino ), Tanzlabhor ( Bielefeld ), Flic – Scuola di circo ( Torino ), Teatro Il Grattacielo ( corso per attori – Livorno ), Centre AB13 ( Marsiglia ), F.A.C.E – Teatro Frida – Festival invernale ( Padova ), Scuola Danzarte ( altamura ), Echo Echo studios ( London Derry – Irlanda ).
MARIA VITTORIA FELTRE
danzatrice ed insegnante. Inizia gli studi di danza frequentando il Liceo Coreutico Teatro Nuovo di Torino e nel 2009 consegue il Bachelor in Contemporary Dance presso la Codarts – Rotterdam Danse Academie in Olanda. Approfondisce ulteriormente gli studi di danza contemporanea seguendo i percorsi “L.OF.T” a Firenze e “Modem-Pro” a Catania con la Compagnia Zappalà Danza. Tra il 2012 e il 2015 è danzatrice per Compagnia Opus Ballet, Officina Pontormo diretta da Virgilio Sieni, Sharon Fridman (Oriente e Occidente, Rovereto), Levantes Dance Theatre (Greenwich Dance Theatre, Londra) e frequenta il Tanzhaus Zurich di Zurigo in diverse occasioni di residenza. Successivamente collabora con Compagnia Francesca Selva, Teatro Studio Krypton, Company Blu e sviluppa e diversi progetti coreografici con il collettivo Gruppo M.U.D. Dal 2017 ad oggi lavora come autrice ai lavori “Isole Sensibili”, co-prodotto da CON.COR.D.A. Consorzio Co r e o g r a fi Da n z a d ’Au t o r e , “Su i l e g ami ” , s o s t e n u t o d a Comp a n y Bl u e “DOYOUWANNAJUDGEME”, con i colleghi Luca Zanni e Nicola Simone Cisternino, prodotto da Company Blu e selezionato sia per la Vetrina Network Anticorpi XL 2019 che per il progetto ResiDanceXL 2020. Parallelamente al suo lavoro di danzatrice, Maria Vittoria insegna danza contemporanea a diverse fasce d’età e organizza progetti di didattica e laboratori nel territorio fiorentino.
MARTINA FRANCONE
Coreografa, performer e insegnante di danza laureata in teatro danza presso il Trinity Laban di Londra. Partecipa con i suoi lavori festival Internazionali tra cui Abundance Festival in Svezia, Festival Fabbrica Europa, Kilowatt Festival, Dinamiche Scomposte in Italia, B:orders Festival di Bleiburg Austria e Siobhan Davies Studios di Londra. Ha collaborato con diversi artisti come Hrafnhildur Einarsdottir (IS) Tony Thatcher (UK), Roberto Masotti (IT), Anna Till (DE). Fa parte della compagnia islandese Raven, del collettivo No-Nothing/Something e del gruppo internazionale OAC. Collabora col compositore Simone Tecla a progetti di ricerca sul rapporto fra danza e musica. E’ co-fondatrice del progetto Shär che organizza laboratori e spettacoli per ragazzi nelle scuole del nord Europa, del collettivo FIKA e del progetto DanceFloor Kids conducendo laboratori rivolti a genitori e figli. Collabora con l’associazione FOSCA come operatrice laboratori di movimento nelle scuole del territorio. Negli ultimi anni si specializza in discipline di supporto alla danza e diventa istruttrice certificata del Metodo GYROKINESIS® e Hypopressive RSF.
JACOPO JENNA
coreografo, performer e filmaker. La sua ricerca indaga la percezione della danza e la coreografia come una pratica estesa, generando vari contesti performativi in cui ricollocare il corpo in relazione al movimento. Laureato in Sociologia, si forma nella danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Si occupa di formazione e percorsi educativi per varie fasce di età elaborando nuove strategie di relazione con l’arte perfomativa. Ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica e vari artisti tra cui Jacopo Miliani, Caterina Barbieri, Roberto Fassone, Ramona Caia, Bassam Abou Diab. Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri, ha presentato i suoi progetti presso festival ed istituzioni come Centrale Fies, Virgilio Sieni – Centro nazionale di produzione, MART, Contemporanea Festival, Pépinières européennes pour jeunes artistes/Jeune Création-Vidéo Cinéma, Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fabbrica Europa, CROSS award, Danae Festival Milano, Short Theatre Roma, Dansem Marsiglia, Bipod Festival Beirut, Palazzo Grassi Punta della Dogana Venezia, Chantiers d’Europe – Théâtre de la Ville Parigi, Do Disturb – Palais de Tokyo Parigi.
LUCREZIA PALANDRI
Danzatrice e performer, si forma integrando nel suo percorso diverse tecniche di danza e movimento con lo studio delle pratiche somatiche. Lavora tra Europa e Stati Uniti con artisti come Marina Abramović, Jonathan Burrows e Matteo Fargion, Marina Giovannini, Dewey Dell, Paolo Poli, Letizia Renzini, Luisa Cortesi, Fosca/collettivo Kirillov, Kim Epifano, Willi Dorner, Cristina Kristal Rizzo, Annamaria Ajmone. Dal 2012 sviluppa un personale linguaggio come autrice ed è parte attiva di vari gruppi di ricerca e creazione (Stabile di Lì, David and the dreamers). Nel 2013 co-fonda a Pistoia l’associazione Spichisi, promotrice di iniziative artistiche e culturali attraverso progetti di rigenerazione urbana. Ha un dottorato in arte e diritto dell’Università di Firenze, dove collabora come assegnista.
MOSÈ RISALITI
Performer e coreografo. Parallelamente alla sua formazione nelle arti sceniche e nella performing art, sviluppa una personale ricerca attraversando diverse discipline e somatic practices. Collabora con diverse realtà della scena italiana ed internazionale. Nel 2009 fonda kirillov, contenitore di collaborzioni con artisti provenienti da diversi linguaggi che confluiscono in un’estetica comune. Partecipa alla fondazione di AttivistidellaDanza_Firenze con cui tuttora collabora. Dal 2013 inizia anche la colloaborazione con Fosca per diversi progetti di formazione nelle scuole. Durante i suoi workshops i partecipanti sono chiamati ad ampliare la propria consapevolezza posturale e cinestetica attraverso diversi tasks che si alternano a momenti improvvisativi, l’obbiettivo è uscire dai peculiari repertori ed ampliare le proprie zone di comfort ma anche sviluppare una metodologia compositiva sperimentando differenti strumenti e attuando nuove strategie. Nel 2015 con Fosca produce 2BEE, progetto vincitore del bando Anghiari Dance Hub, con il sostegno di Fabbrica Europa, MIBACT e Regione Toscana. Nel 2018 è uno dei fondatori di Spazio Materia, laboratorio multidisciplinare e spazio di ricerca culturale indipendente a Prato.
SARA SGUOTTI
Danzautrice e studente dell’Accademia di belle arti di Firenze. Inizia la sua personale ricerca, spinta dalla volontà di creare e performare altro rispetto a ciò che il mondo della danza le propone. Collabora con coreografi internazionali tra i quali Virgilio Sieni, Anton Lachky, Cristina Kistal Rizzo, Simona Bertozzi, Damien Jalet, Roberto Magro, Company Blu. Nel 2016 dà inizio insieme a Nicola Simone Cisternino al progetto Sa.Ni. Il suo primo lavoro, S. rituale (versione duetto) \ S.solo (versione solo), debutta al Festival RomaEuropa nel 2018. Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare sulla tematica del rapporto con il pubblico con Space Oddity. Nel 2019 collabora con Jari Boldrini alla ultima creazione di Nicola Simone Cisternino: Sobotta, atlante di anatomia umana.